Cetara è il borgo di pescatori così come uno se lo immagina: una manciata di case raccolte intorno alla chiesa dalla cupola maiolicata, un piccolo porto coi pescherecci ormeggiati e gozzi di pescatori tirati da riva sulla spiaggetta. Era il lontano 879 quando i pirati saraceni, sbarcati per la prima volta in Costiera Amalfitana, scelsero questo borgo marinaro come loro base per le incursioni'''. Oggi, a memoria di questo passato turbolento, resta solo l'antica torre di avvistamento che domina il paese.
Come arrivare a Cetara
Cetara è uno dei primi paesi della Costiera Amalfitana che si incontrano venendo da Salerno. A Vietri si trova l'uscita dall'autostrada A3, da dove poi si imbocca la SS 163. Dopo qualche chilometro si raggiunge proprio Cetara, stretta in una vallata ai piedi del Monte Falerio. Per chi si muove con i mezzi pubblici ci sono gli autobus Sita da Napoli, da Amalfi o da Salerno.
Per maggiori info: Come arrivare in Costiera Amalfitana
Cosa vedere a Cetara:
Il comune di Cetara, assieme a Vietri Sul Mare, è il paese de la Costiera Amalfitana più vicino a Salerno ed è uno tra quelli meno battuti dal turismo di massa. Proprio per questo, forse, conserva ancora intatto un aspetto veracemente marinaro. Ogni anno entra nelle classifiche dei borghi più belli della Campania e d'Italia.
È invece molto frequentato dai locali che vengono qui per gustare un piatto di spaghetti con la colatura di alici, piatto simbolo di Cetara e fare incetta dei prodotti tipici locali a base di pesce. Simbolo del paese è la Torre Vicereale che sorge al termine del lungomare: un tempo faceva parte del complesso di torri di avvistamento della Costa d'Amalfi (circa 400) che serviva ad avvistare i pirati e comunicare alla popolazione il loro arrivo. Ora la torre è di proprietà del comune che ha creato al suo interno un museo civico con opere di pittori del posto e un allestimento di Ugo Marano.
Da vedere ci sono anche la chiesa di San Francesco con il vicino convento, entrambi risalenti al 1300 e la chiesa di San Pietro Apostolo edificata nel IX secolo per celebrare la cacciata dei Saraceni.
Dove mangiare a Cetara
In questo piccolo borgo i locali vengono soprattutto per mangiare il miglior pesce della Costiera Amalfitana: a partire dalla colatura di alici, erede dell'antico garum romano, fino al tonno pescato al largo con il tradizionale sistema delle tonnare. Un tonno talmente apprezzato da essere richiestissimo in Giappone per il sushi.
La fornitura di pesce fresco ogni giorno viene assicurata dalle "cianciole", piccole barche in legno che si vedono sulla spiaggia. Queste barchette escono la notte con le "lampare" accesse per dedicarsi alla pesca dei totani, delle alici e del pesce azzurro.
Sono tre i ristoranti del borgo di Cetara a portare alta la bandiera della tradizione gastronomica di questo paese: il Convento, il San Pietro e L'Acqua Pazza.
Il primo informale, il secondo classico, il terzo trendy e creativo, offrono tutti la possibilità di una memorabile esperienza gastronomica. Per un pranzo veloce invece troverete diversi locali dove assaggiare un tipico cuoppo (cono) di pesce fritto.
Dove andare al mare a Cetara
La marina di Cetara è una piccola spiaggia al centro del paese, proprio ai piedi della torre, con un lato libero e uno attrezzato. Ai due lati del paese, verso ovest ed est ci sono poi altre spiagge da raggiungere via mare o attraverso sentieri e scalinate scavate nella roccia.
Le spiagge di Cetara