Un panorama mozzafiato, una posizione tra le più emozionanti della Costiera Amalfitana.
Queste sono le credenziali di Sant'Agata sui due Golfi, il piccolo comune che sorge su una collina posta al centro dei golfi di Napoli e Salerno. Come se non bastasse di fronte ci sono l'Isola di Capri e gli isolotti de Li Galli, i due luoghi entrati nella geografia del mito. Alcune antiche necropoli testimoniano la presenza di Greci ed Etruschi nel territorio di Sant'Agata, che divenne celebre nell'800 come località inserita nel circuito del Grand Tour. Oggi è spesso inserita nelle classifiche dei borghi più belli d'Italia e della Campania.
Come arrivare a Sant'Agata sui Due Golfi
Il borgo di Sant'Agata si trova sulla punta estrema della Costiera Amalfitana e della Penisola Sorrentina: si raggiunge percorrendo in auto o con gli autobus Sita via Nastro Azzurro, che collega Sorrento con Sant'Agata sui Due Golfi o via Nastro Verde, che parte invece da Massa Lubrense.
Da lì, si scende poi verso il borgo marinaro di Nerano, raggiungibile sempre con gli autobus Sita.
Per maggiori info: Come arrivare in Costiera Amalfitana
Cosa vedere a San'Agata sui Due Golfi
Da un lato c'è il Golfo di Napoli col Vesuvio, dall'altro quello di Salerno con le Isole Li Galli e la Costiera Amalfitana. Di fronte Capri, vicinissima e azzurra. Partendo dalla piazza centrale di Sant'Agata con una passeggiata si arriva al Monastero del Deserto, costruito in cima all'omonima collina dai frati Carmelitani nel 1679. Questo luogo incantò viaggiatori come Stendhal e Goethe per il suo belvedere che offre un panorama indimenticabile sui golfi di Napoli e Salerno. Da vedere anche la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, una delle più interessanti della zona, che conserva un prezioso altare intarsiato di marmo e madreperla.
Un'escursione merita sicuramente anche il fiordo di Crapolla, una minuscola spiaggia raggiungibile a piedi dalla frazione di Torca. Il percorso è suggestivo ma impegnativo, sono circa 30 minuti a piedi e 700 gradini. Qui si ammira la chiesetta di San Pietro (leggenda vuole che qui sia sbarcato l'apostolo nel suo viaggio verso Roma) e la torre di avvistamento.
Dove mangiare a Sant'Agata sui Due Golfi
La zona di Sant'Agata vanta ingredienti di grande qualità come i pomodori di Sant'Anna, i limoni "femminiello ovale" della Costiera Amalfitana, i formaggi dei Monti Lattari. Non stupisce, dunque, che dei tesori di cui è ricco il paese uno sia sicuramente rappresentato dalla gastronomia. Questo è il luogo dove regnano Alfonso Iaccarino e il suo ristorante pluristellato Don Alfonso 1890, in Corso Sant'Agata 11. Chi preferisce mangiare in un posto più "alla mano" può scegliere la squisita cucina casalinga del ristorante Lo Stuzzichino, osteria "slow food" proprio di fronte a Don Alfonso.
Dove dormire a Sant'Agata sui Due Golfi
Il ristorante gourmet di Don Alfonso è anche un relais perfetto come base esclusiva in scoperta della Costiera Amalfitana.